Brooks intervistato da I Had a Conversation

I Had a Conversation un sito di podcast che si occupa di musica ma non solo, ha avuto una piacevole chiacchierata con il nostro batterista attraversando argomenti legati al mondo della batteria. Hanno parlato della sua personale tecnica e del suo stile, dei benefici della lezione di batteria di Murray Spivack, che era un importante ingegnere del suono nonché insegnante di batteria. Poi Brooks parla delle sue influenze musicali, dalle quali ha certamente preso ispirazione.
Parla di come dedica molto del suo tempo a suonare e migliorarsi. Dice che è molto fiero dei suoi figli che a loro volta suonano la batteria in una scuola rock, ammette che sono molto bravi.
Trovate qui il podcast della prima parte dell’intervista.

Il sito ha aggiunto la seconda parte dell’intervista in cui Brooks parla di come il rock lo faccia sentire a casa e di come si trova a suo agio nel suonarlo, dice che ama il mondo rock e le persone che fanno rock ed è grato di essere entrato nel “giro” già molto giovane. L’argomento trattato si sposta poi in vari ambiti come quello del cinema, Brooks ama Jim Carrey e ha adorato il film “Yes man”, e ispirati dalla trama del film si è iniziato a parlare di depressione e di come forse gli uomini cerchino la fama solo perché non si sentono completi e sono alla continua ricerca di approvazione dall’esterno. L’intervistatore introduce il discorso delle cose ormai indispensabili per l’uomo e cita i telefoni e il nuovo Iphone Xs, sottolineando il gioco di parole di “Xs” che se pronunciato in inglese ricorda la parola “excess”.
Brooks parla delle due facce della vita che ha una persona famosa, dice che molte persone sarebbero sicuramente stupite nel vedere Brooks Wackerman pagare le tasse, fare la spesa o compiere le faccende di casa, ma sostiene che è la normalità e che mai si riterrà fuori posto nel fare tutto ciò. Ritornando al discorso musica, Brooks si ritiene estremamente fortunato e felice di quello che sta facendo ora con gli Avenged Sevenfold, afferma che sono in un buon momento, si sentono molto sostenuti e vogliono continuare in questa direzione.
Qui la seconda parte del podcast.

Nausicaa

Rispondi