Drinks with Johnny – episodio #30 John Feldmann

Trentesimo episodio di Drinks with Johnny con ospite il celebre produttore musicale John Feldmann.

Nella trentesima puntata di Drinks With Johnny, troviamo come ospite il famoso produttore discografico John Feldmann. รˆ stato il membro fondatore della band Ska Punk Goldfinger.

 

Lโ€™episodio consiste in una videochiamata tenutasi tra Johnny e John durante la quarantena, quindi allโ€™inizio, quando i due si raccontano brevemente come vanno le cose, Feldmann racconta che sua figlia Mila (11 anni) ora รจ totalmente in fissa con il videogiocoย  Fortnite, come lo scorso anno ne era ossessionato suo fratello Julian (14 anni). Il nostro JC a questo punto racconta di come anche suo figlio Franklin ora sia molto preso dai videogiochi alla Nintendo Switch, e Johnny adora ancor di piรน passare il tempo con lui adesso che sta crescendo, perchรฉ possono godersi insieme molte piรน cose e divertirsi. Il produttore aggiunge a questo punto che gli manca poter abbracciare i suoi figli come faceva quando erano cosรฌ piccoli come lo รจ ora Franklin.

Comunque, continua a metterli a letto la sera e cose del genere, anche se ormai sono adolescenti. Ogni tanto prova ad ascoltare musica con suo figlio, ma lui ama i rapper che trova su Soundcoud, come ad esempio NLE Choppa, e John non riesce a sopportare quella roba. Sa che รจ normale che un genitore detesti a musica che piace ai figli, ma non riesce davvero a comprendere come qualcosa di cosรฌ ripetitivo possa stuzzicare le orecchie ai ragazzini. Dice poi che vorrebbe portare i figli a fare surf con lui, ma non riesce mai nellโ€™intento, perchรฉ Julian e Mila sembrano davvero spaventati allโ€™idea. Dร  la colpa alle pubblicitร  sugli squali e alle troppe avvertenze poste sulla spiaggia, che fanno loro credere che lโ€™acqua sia troppo profonda ovunque.

Racconta poi di quando, da ragazzino, andรฒ a fare surf con degli amici. Erano cosรฌ tremendamente fatti che non si resero conto che, giusto il giorno prima, lรฌ nei dintorni uno squalo aveva staccato a morsi un braccio ad un uomo. Si resero conto di quanto era successo, solo quando una troupe televisiva andรฒ ad intervistarli chiedendo loro come fosse surfare in quel luogo immediatamente dopo lโ€™accadimento del giorno precedente. Fortunatamente il malcapitato era stato avvistato da un elicottero, per via dellโ€™enorme chiazza di sangue a pelo dellโ€™acqua.
Pare che sia sopravvissuto, comunque. Il nostro bassista dice di non aver davvero iniziato a fare surf prima dei 25 anni. Lโ€™idea non lo prendeva troppo, non sa perchรฉ. Non ha mai avuto paura dellโ€™acqua, comunque.

John racconta di avere anche unโ€™altra figlia che vive a Santa Cruz. Lei ha ben 34 anni ed ha tre figli. Ebbe quella bambina quando era ancora adolescente e, continuando la conversazione, racconta di essere stato un ragazzino tremendo, che adorava il Punk Rock e lโ€™alcol. Si descrive come un vero e proprio derelitto. Aveva un amico che lavorava per i Social Distortion e che glieli fece conoscere quando John aveva solo 14 anni. Lโ€™album che lโ€™ha portato ad amare il Punk รจ stato Nevermind The Bollocks dei Sex Pistols, poi รจ passato a Mommyโ€™s Little Monster, che รจ appunto lโ€™album dโ€™esordio dei Social Distortion.

Il padre di John รจ stato colui che inventรฒ il carburante che mandรฒ lโ€™uomo sulla luna. Era diventato un fisico nucleare perchรฉ era stato lโ€™ultima persona in America ad ammalarsi di Polio prima che il vaccino fosse inventato, e aveva perso lโ€™uso del braccio sinistro e della gamba destra, quindi aveva deciso di usare la testa e sfruttarla al meglio, nella vita. Era anche molto religioso, e non riusciva a sopportare il Punk, lo odiava. Credeva che quella roba stesse traviando suo figlio, per questo gettava via tutti gli album di John e li bandiva da casa.
Addirittura, John racconta che suo padre non riusciva a camminare bene per via dei danni permanenti che aveva riportato in seguito alla malattia, e lui spesso ne approfittava per corrergli davanti facendogli il dito medio, perchรฉ tanto suo padre non riusciva ad acciuffarlo. Sono passati dodici anni da quando รจ venuto a mancare, e per fortuna si erano riappacificati prima che ciรฒ accadesse, ma John pare avere un certo rimpianto per essere stato un figlio tanto tremendo, a volte. รˆ contento che Julian non stia seguendo le sue orme, e infatti si impegna a non criticare troppo ciรฒ che lui ama.

JC a questo punto se ne esce con una riflessione, chiedendosi se non sia proprio il tentare di imporre ai figli un certo stile di vita a spingerli poi totalmente nella direzione opposta. Feldmann ammette di averci pensato spesso a propria volta, come pensa anche che, se i suoi non fossero stati cosรฌ negativi verso il Punk, probabilmente lui non sarebbe riuscito a costruirsi la carriera che ha. Lo hanno invogliato di piรน a perseguire la strada che si era scelto.

Dato che a suo padre piacevano molto i musical, si sta impegnando a scriverne uno intitolato Castle Hill. Ha giร  scritto varie canzoni, ma vedrร  poi in futuro che piega prenderanno le cose.

Nel 1996, i Goldfinger suonarono 385 show nel giro di un solo anno (vale a dire piรน di uno show al giorno) e questo รจ stato riconosciuto come un Guinness World Record.

Quando John si trasferรฌ ad LA, la sua prima band furono gli Electric Love Hogs, di cui descrive il sound come un qualcosa a metร  tra i Judas Priest ed i Red Hot Chili Peppers, dato che suonavano assoli di chitarra e avevano un bassista che usava la tecnica dello slap. Durante il loro primo tour, aprirono i concerti degli Infectious Grooves. Poi, ebbero altri gruppi importanti a far loro da band spalla, come i Mother Love Bone (che poi divennero i Pearl Jam), i Korn, i Tool, i Rage Against The Machine. Quando gli Electric Love Hogs si separarono, Feldmann capรฌ che voleva essere di piรน di un semplice cantante e quindi โ€“ grazie anche allโ€™incontro con gli Skeletons dopo un loro show a Riverside โ€“ diventรฒ una specie di A&R per lโ€™etichetta discografica Mojo.
Era riuscito a scoprire dei talenti importanti, i Reel Big Fish, per cui avrebbe meritato una certa attenzione per il suo lavoro, ma in cambiรฒ venne maltrattato dal proprietario dellโ€™etichetta, che non gli diede mezza possibilitร . Questa brutta esperienza, comunque, fu un importante insegnamento per John, che imparรฒ di non voler mai diventare cosรฌ. Il suo primo vero e proprio lavoro da A&R, comunque, fu per la Warner Bros.

John partecipรฒ a diversi Warped Tour, quello del 1995, 1996, del 1997, del 2001, del 2008 e poi lโ€™ultimo, quello del 2019. Non ebbe mai modo di incontrare i nostri Sevenfold in quelle occasioni, perchรฉ loro non presero parte alle stesse edizioni. Feldmann adorava ritrovarsi lรฌ, in mezzo a tutte le sue band preferite. Era passato da essere un grande fan a ritrovarsi lรฌ con tutti i suoi idoli, ed era pazzesco. Adorava i NOFX, i Pennywise ma, piรน di tutti, i Bad Religion, di cui aveva tutti gli album.

Negli anni ha avuto modo di lavorare con molti artisti diversi, ma essendo un tipo piuttosto tranquillo e che รจ convinto un album vincente sia un successo per tutti quelli che ci hanno lavorato su, รจ sempre stato molto ben disposto, anche verso le diverse abitudini delle persone con cui ha prodotto musica. Racconta perรฒ di quando mise insieme un gran bel gruppo Emo, cui trovรฒ un manager di gran talento, tra lโ€™altro. Produssero insieme un album grandioso, tutto stava andando bene, finchรฉ il cantante della band non andรฒ a letto con la moglie del capo della casa discografica. Quel gesto tanto ingenuo rovinรฒ tutto, sia per gli altri componenti del gruppo che per lo stesso Feldmann, che risulta chiaramente sconvolto mentre racconta lโ€™accaduto.
Dice anche che, spesso, i problemi nel suo campo derivano quando si ha a che fare con gente che fa uso di droghe pesanti. Comunque, John crede di essersi guadagnato il rispetto che ha acquisito negli anni perchรฉ รจ stato in una band, sa cosa significhi scrivere album, andare in tour e tutto il resto.

JC chiede a John quali siano i suoi ricordi di Craig Aaronson, lโ€™agente A&R dei Sevenfold ai tempi in cui firmarono con la Warner Bros. Feldmann racconta di aver avuto spesso molti battibecchi con Craig, anche piuttosto forti, ma era sempre tutto per il meglio, erano costruttivi. Craig era un uomo dalle molte opinioni, diceva la sua un poโ€™ su tutto, ma viene descritto come una bravissima persona che amava le sue band ed era pronto a battersi per loro, perchรฉ ottenessero solo il meglio dallโ€™etichetta discografica. Purtroppo, รจ venuto a mancare a causa di un tumore, qualche anno fa. Al suo funerale ci furono circa tremila persone e tutti erano parecchio addolorati per quella perdita. La famiglia Feldmann รจ rimasta in rapporti molto stretti con quella di Craig, tantโ€™รจ che Britt Aaronson รจ la migliore amica della moglie di John. Lui, dโ€™altra parte, esce una volta al mese a mangiare sushi con il figlio di Craig. Tra le altre cose, comunque, il nostro bassista rivela che gli Avenged Sevenfold sono tornati in casa Warner.

Riassunto a cura di Rebecca.