7. Dusseldorf 16-02-2017

Scaletta:
1. The Stage
2. Afterlife
3. Hail to the King
4. Paradigm
5. Buried Alive
6. Angels
7. Nightmare
8. God Damn
9. Almost Easy
10. Sunny Disposition
11. Warmness on the Soul
12. Planets
13. Acid Rain
Encore:
14. Bat Country
15. A Little Piece of Heaven
16. Unholy Confessions

Erano anni ed anni che aspettavo con ansia di poter assistere dal vivo ad un loro concerto, ma purtroppo a causa del lavoro non ho mai avuto la possibilità di poterli vedere in Italia nè a Milano nè a Roma come tanti di voi (e beati voi!!!) hanno potuto avere a differenza del sottoscritto.
Ormai sono 2 anni che vivo in Germania ed ero attento a seguire gli Avenged Sevenfold alla ricerca di qualche loro annuncio riguardo ad un tour: ed ecco che pubblicano la lista del loro tour europeo con ben 6 date qui in Germania.
Mi dico “Perfetto, questa volta non posso lasciarmeli scappare”; in effetti tutto sarebbe potuto andare liscio se avessi trovato i biglietti ed invece noto come incredibilmente la data di Dusseldorf sia stata una delle 6 ad essere già sold-out! Mi dispero e di brutto finchè non tento il tutto per tutto e dò un’occhiata sull’ebay annunci tedesco quasi autoconvincendomi che nemmeno questa volta sarebbe stato possibile trovare i biglietti…già, chi sarebbe così stupido da vendere i biglietti degli Avenged!?!? Solo un pazzo, direte voi; proprio quello che io sono riuscito a trovare e non ci credevo!! Le lacrime agli occhi e i salti di gioia sotto gli sguardi della mia ragazza che credeva stessi impazzendo!! Da quel momento non vedevo l’ora che arrivasse il 16 febbraio e a piano a piano eccolo avvicinarsi e il mio cuore a battere di una gioia immensa.

Finalmente arriva il 16 febbraio e mi preparo psicologicamente alla forte “botta” di emozioni che avrei in questo giorno.  Insieme alla mia ragazza arriviamo alle 18 (orario di apertura dei tornelli) a Dusseldorf e ad ogni metro che facevo mi si accelerava sempre di più il battito cardiaco dall’emozione; dopo un’estenuante fila per poter entrare, perquisizione e aver mostrato i biglietti entriamo nella hall all’ingresso e noto una folla di ragazzi e anche gente più grande di me tutti con magliette degli Avenged Sevenfold ma anche dei Disturbed; sposto lo sguardo in un angolo dell’ingresso e mi accorgo che c’è lo “store” ufficiale del concerto e una folla tutta lì davanti che si accaparrava maglie, felpe, bandiere e quant’altro offrivano.
Entro nella sala alle 19 e noto che è mezza vuota perchè aprono la serata gli Chevelle, gruppo che non avevo mai ascoltato in vita mia, orecchiabili sì ma che di certo non ha emozionato me e tutti quelli che c’erano lì per la loro mezz’ora di concerto.
Finiscono e la sala si inzia a riempire pian piano di gente perché si stavano per esibire i Disturbed: fantastici anche loro, molto coinvolgenti in quanto era uno sventolio di mani e “corna” al cielo, urla e alla loro “The light” la sala si è illuminata di luci…davvero molto spettacolare e unico!!
Finalmente finiscono i Disturbed e dopo esser stato sbattuto (e la mia povera ragazza anche!) da una parte all’altra nella loro ultima canzone, c’è una piccola pausa per poter allestire il palco.
Passano i minuti e ad un tratto si spengono le luci, gli schermi sul palco si accendono mostrando una coreografia bellissima tratta dalla copertina dell’album, e alle note iniziali di “The stage” cerco di filmare qualcosina e cantare a squarciagola mentre “piango” dalla gioia, quella gioia unica e immensa di essere lì presente e averli di fronte dopo aver aspettato anni ed anni di andare ad un loro concerto.
Dopo proseguono con “Afterlife” ed “Hail to the King” che mi fanno impazzire ancor di più in quanto sono a dir poco stupende; seguono “Paradigm”, “Buried alive”, “Angels”, ma subito dopo cambia la coreografia e alle note iniziali di “Nightmare” mi vengono i brividi dall’emozione e canto insieme a loro urlando! Subito dopo “God damn” e la splendida “Almost easy” si susseguono facendo impazzire il pubblico fino al pezzo di “Sunny disposition” e la versione strumentale di “Warmness on the soul”.
Matt come sempre coinvolge e rende partecipe il pubblico in ogni singola pausa, chiaccherando con i fans che (beati loro!) sono lì davanti a lui ai primi posti; poi annuncia anche la loro partecipazione al tour estivo con i Metallica (che sarebbe una cosa unica a cui poter assistere, secondo me!!) e si prosegue con “Planets” e “Acid rain” fino a lasciare il palco per una piccola pausa.
Ritornano dopo qualche minuto e aprono con “Bat country”; terminata la canzone, Matt interagendo col pubblico chiede se volesse ascoltare una canzone d’amore: il pubblico impazzisce e si sente un urlo infinito fino a quando non inizia “A little piece of heaven”, splendida, unica, emozionabile, davvero non saprei come descriverla!!!
Terminano la serata con “Unholy confessions”, salutano e ringraziano il pubblico augurando di poter ritornare qui al prossimo tour.

Che dire più: la set-list non si differenzia da quelle precedenti e l’aver mescolato tracce nuove con successoni degli anni precedenti, ha reso, a mio parere, ancor più perfetta e indescrivibile la mia esperienza così tanto attesa!!!
Sono stati unici e capaci di regalarmi emozioni, coinvolgermi e lasciarmi trasportare dalle loro note, dalla sua voce e da tutti quelli che erano, tant’è che tuttora ho le lacrime agli occhi e nella mia mente c’è solo la visione di quel palco e di loro lì che si scatenano!
Spero di poterli rivedere quanto prima perchè ieri sera sono stati capaci regalarmi emozioni che ho “esploso” nella sala; erano anni che attendevo questo momento e finalmente ieri il mio sogno si è avverato!!
Grazie AVENGED SEVENFOLD per tutto quello che avete saputo farmi provare in questa splendida serata e grazie sopratutto a Matt che con la sua voce mi fa venire i brividi ogni qualvolta ascolto e riascolto le loro canzoni.

Riccardo