Breakdown Series #3 Almost Easy 1

Brian: Nella puntata di oggi faremo del nostro meglio per analizzare una bellissima canzone, opera di Jimmy: Almost Easy

Zacky: Se ricordo bene, i produttori di Transformers ci chiamarono per inserire la canzone nella loro soundtrack, eravamo entusiasti, non come Michael Bay ma come Avenged Sevenfold decisamente si. Abbiamo registrato questa canzone per prima mettendo subito Jimmy al lavoro

Brian: Il riff iniziare non disse di averlo preso dalla theme song di Terminator?

Zacky: si, un po’.

Brian: E’ decisamente Terminator 2. E’ un po’ approssimativo come arrangiamento.

Zacky: Speravo davvero che avremmo chiamato qualcuno più competente per suonare quella parte di pianoforte!

(Verses)
Jimmy era davvero orgoglioso della folle parte di batteria, c’aveva messo della bella roba progressive come il doppio ride. Ci sono degli accordi di chitarra stranissimi, ed è quello che succede quando devi suonare qualcosa creato da un batterista ma su un diverso strumento.

Di solito creiamo sempre delle demo ma non abbiamo questi cori, penso che sia stata una tua idea inserirli.

Zacky: Si, all’inizio erano solo dei cori forti, suonavano bene, erano molto orecchiabili.

(Chorus)
Brian: Ecco, nella demo era così.

Zacky: Puoi mettere solo la parte vocale di Matt. E’ forte, è straordinario prendere un coro così forte ed inserirlo in una parte tanto melodica.
E la parte ancora più figa è che tutti abbiamo registrato il coro, chiaramente a volte vengono scartate perché Matt è decisamente un cantante migliore e non vogliamo che la nostra voce suoni male per l’eternità ma in questo caso in particolare stiamo cantando tutti il coro. Ed è bello sentire tutti i diversi timbri di voce. Uno mi è rimasto impresso su tutti.

Brian: quale sarà mai?

Zacky: Quello sembra un nome interessante per una traccia audio, ‘Shadows Fist’ perché avremmo dovuto chiamarlo così? – Ah adesso capisco. Possiamo fare una canzone nel prossimo cd che suoni in questo modo?!

Brian: abbiamo una nuova direzione! Sentiamole tutte, questo è Shads… Ecco Jimmy…

Zacky: Dovevi far sentire prima me così non sembravo così male.

Brian: Eccoti, come un angelo! Wow, chi ha deciso queste parti?! Beh tutto insieme suona bene.

Zacky: Cavolo! Saremmo potuti essere un barber shop quartet. Se solo riuscissi a farti crescere i baffi.

Brian: Ne’ baffi ne’ barba… Allora abbiamo il re-intro ed il bridge, ah no l’assolo. Mi sono dimenticato la canzone a quanto pare.

(Guitar Solo)
All’inizio non riuscivo a capire il tempo, è troppo strano, una di quelle cose folli alla Jimmy quando ci penso sbaglio sempre, non riesco a capirla, ma suona così naturale anche se in un modo strano, nessun’ altro ha avuto problemi con questo sound perché lui era capace di relazionarsi alle masse musicalmente, ecco che tipo di persona unica era. Ero orgoglioso di avere quei suoi ritmi carichi di follia. Andiamo avanti con il bridge.

(Bridge)
Zacky: Semplice ma bello.

Matt canta ‘I’m not insane, I’m not insane’  – e Zacky commenta ‘Non ti credo proprio.’

Zacky: Quello è un effetto o è Jimmy?!

Brian: Penso proprio sia Jimmy. Si impuntava di voler partecipare alle parti vocali,
come in A little piece of Heaven e alla fine ce l’ha fatta. E’ assurdo.

Zacky: E’ strano avere una canzone così trashy ed è bello che i fans possano sentire questi passaggi perché si perdono nel mix e si passa da una canzone così trash a qualcosa di assolutamente melodico e bello…

Zacky: Oh, il sub! Me l’ero dimenticato

Brian: Proprio un’ottima scelta

(Sub bass)
Zacky: Volevamo inserire qualcosa di hip hop ma non nella maniera hip-hop, ascoltavamo Little John in quel periodo e usava questi subs assurdi e abbiamo pensato di usarli.

Brian: E l’abbiamo rubati. Non è come un semplice suono, è una sensazione, quando lo ascolti su uno stereo serio, le cose iniziano a rimbombare, è assurdo.
Inizia qui, e se riuscite a sentirlo tramite le casse, questo è il suono che fa… tutto lo studio rimbomba.

Zacky: Mi sto sentendo male

(Outro)
Zacky: E’ stato davvero divertente lavorare a quel cd, abbiamo lasciato le nostre menti libere di lavorare con varie cose in studio

Brian: Sì è una canzone folle e trashy ma sono orgoglioso del lavoro di tutti.

Zacky: Davvero, ehi l’abbiamo prodotta da soli, eravamo piccoli e ridevamo di cose stupide.

Brian: Si una serie di roba che insieme ha un senso… o forse no.

Zacky: Dipende da quale commento leggi.

Brian: Se non fosse stato per Transformers forse questa canzone non avrebbe mai visto la luce del giorno. Grazie Decepticon!