Guitar Center: Matt parla di microfoni, musica metal, e del nuovo album

M. Shadows è sulla copertina di Guitar Center, e un lettore di Deathbatnews.com ha mandato degli stamp delle pagine interne dell’intervista, che trovate qui. L’intervista spazia in diversi ambiti: il nuovo approccio degli Avenged Sevenfold nel nuovo album e il processo “tortuoso” di scrittura, il motivo per cui lui si stupisce dell’entusiasmo dei fan per ogni nuovo cd, del processo di riscaldamento della sua voce (in cui sono incluse due canzoni di Elton John), delle diverse influenze, della parte vocale del nuovo cd che descrive come “una persona, una voce, poche ossa nude”, il set-up del suo microfono, e tanto altro.
L’intervista completa la trovate qua sotto:

Se c’è una cosa che risulta chiara dal parlare con M Shadows è che gli Avenged Sevenfold di sicuro non hanno paura di andare dove i loro istinti li spingono, anche se si tratta di ridimensionare i sound della band, indipendentemente dalla conseguenze.
Il viaggio verso la pubblicazione del nuovo cd è stata una sfida per la band dato che il loro processo creativo non è mai stato fondato sul pubblicare solo un nuovo cd. “Prima di tutto” dice Shadows “Noi non scriviamo un disco finchè non arriva da noi. Non ci sediamo a cercarlo, perchè non è una cosa che puoi cercare. Devi sentirlo e dire ” Sai cosa? L’ultimo non ci rappresenta più. E’ tempo di fare ciò che sentiamo adesso.” Ecco perchè ci son voluti tre anni e mezzo per realizzarlo.
‘Parte del nuovo cd ha un approccio semplificato, discostandosi dal suono carico e armonico di Nightmare. ” Durante la nostra carriera ci sono state cose diverse che ci hanno ispirato” dice ” In questo, volevamo un approccio scarno, orientato sui riff, più groove. Perno è una sfida, perchè è facile per noi dire ” Bene, questa melodia suonerà benissimo qui, qui possiamo mettere un background vocale, e qui quest’armonia…” Abbiamo dovuto trattenerci dal farlo, per tenerlo più sui toni forti del vecchio rock che era il nostro obbiettivo e ce l’abbiamo fatta di sicuro. Anche in studio stiamo facendo così del tipo ” Questo accordo qui sarebbe ottimo, e ci siamo resi conto che rende tutto splendido. Abbiamo pensato ” Lasciamolo com è – nudo e crudo, un album rock-metal cazzutissimo – Quindi, è quello che abbiamo fatto.”
Seguendo il loro ragionamento si può pensare ad abbandonare materiale già scritto, e in un certo senso, partire da zero. Shadows ha una parole precisa per definire questo processo ” Tortuoso” ride ” Il processo di scrittura è stato tortuoso. Sarebbe facile ricadere in quello che conosci fin troppo bene. Hai sei sette canzoni profonde e pensi ” Bene, sarebbe figo metterci qualcosa di vecchio e qualcosa di nuovo” Ma non ci siamo permessi di farlo. Abbiamo pensato ” No, abbandoniamo questo modo di pensare. Vogliamo scrivere così ed è così che finiremo questo disco.” Cosi alla fine del giorno, c’è un pezzo di quello che sentiamo in questo momento e non cerchiamo di tornare indietro e far felice qualcuno”
Non sarà di sicuro la prima volta che la band si approccia alla musica da un differente punto di vista, e secondo Shads, non è la musica ad essere sorprendente. “In tutti i cd che abbiamo pubblicato, ero sorpreso dal fatto che i ragazzi fossero cosi sorpresi.” dice ” E’ come se ogni cd fosse diverso per noi. Il salto da WTF a CoE è stato grande. Eravamo una band punk hardcore come quelle europee ma con vocalità metal americane. E poi abbiamo fatto un altro salto verso il cd groove. Con canzoni tipo ” ALPOH”.
Poi ci siamo proprio immersi in Nightmare e abbiamo detto “Questo è quello che faremo” In questo abbiamo di nuovo buttato via tutto e detto ” No, dobbiamo guardare avanti ed essere felici di noi stessi”
“Sono totalmente immerso in questa cosa adesso che non mi sembra più diversa. Ma so che lo è, perchè quando hanno abbiamo era diverso.” L abbiamo pubblicato e i fans erano tipo “Ragazzi cosa state facendo? Non me lo aspettavo, perchè ne ero totalmente inghiottito. E adesso lo sono in questo, quindi non credo sia un gran problema, ma penso che sia forte ( it rocks!). Se le persone lo ascoltano, lo mettono nelle macchine e lo ascoltano, penso che sia grandioso!”
Per il cantante degli A7X come per il resto della band, parte del processo di registrazione è mantenere il suo strumento nella migliore delle forme. Ed è un lavoro duro visto che non può semplicemente cambiare una corda o un tubo se qualcosa si rompe. Quindi si allena seriamente, come un atleta professionista. ” Mi sono allenato con Ron Anderson per anni, e lo faccio ancora. Sostanzialmente ti devi prendere cura della tua voce, soprattutto quando sei in tour ogni giorno, ma vale lo stesso per lo studio. Devi bere molta acqua, non parlare molto e, si, andare e fare i tuo iriscaldamenti. Faccio un ora di riscaldamenti, e poi canto un po’ di canzoni di Elton John – “Funeral for a friend” e “Candle in the wind” perchè ci sono molti alti e bassi e tira proprio fuori la voce. Quindi faccio tutto questo e poi vado a cantare il mio heavy metal. E’ perfetto. Inizi lentamente e poi vai avanti costruendoci su. E’ come correre una maratona o sollevare pesi. Inizi in modo leggero e poi quando il tuo corpo è riscaldato e pronto puoi picchiare duro”
Dal momento che il nuovo progetto è costruito su un enfasi ridotta e suoni più basilari è fondamentale per la band essere preparati ” Sai ” dice Shadows ” quando stai crescendo, provi a fare tutte queste cose. Siamo sempre stati influenzati da cose diverse, come i Queen, dove ci sono molti cori. Abbiamo provato tecniche diverse per ottenere un enorme varietà vocale. Una cosa che mi piace molto fare è ridoppiare la mia voce bassa e unirla per creare un bel echo con riverbero, ma in questo cd abbiamo messo tutto su una persona, una voce, niente doppie voci, cose semplici. – siamo solo io e il microfono cercando di rendere tutto il più grintoso e potente possibile- Ogni cd ha un approccio diverso ma questo cd per noi – il nuovo cd – è come… quando ascolti gli AC/DC ascolti una voce. Quando ascolti i metallica c’è una voce. Non c’è un mare di stronzate in circolo. E non è bello. Quindi è stato questo il nostro approccio qui.
Per tutti i cantanti, sopratutto metal, un buon microfono è la via tra gli strati di chitarra e batteria per arrivare al pubblico Mentre le sessioni correnti soo state realizzate con un raro vintage Telefunken M 250 degli anni 50, i precedenti vedevano l’uso di Blue Micro Bottle condenser, secondo Shadows. E anche se sostiene che è molto semplice scegliere il microfono adesso ha sviluppato delle preferenze. ” Per i live preferisco gli Audio-Technica 4100″ dice ” è quello che i nostri ragazzi del suono considerano meglio per la mia voce. La mia voce ha un pò di suoni striduli, quindi certe volte è difficile fare un mix senza che io sia troppo alto o venga totalmente sepolto. Questo mic riesce ad alzare la mia voce durante i live.”
Prima di tornare in studio e – ascoltare le chitarre tutto il giorno – Shadows si sofferma un attimo a riflettere su un importante momento della sua carriera. “Penso che il mio migliore momento musicale è stato suonare con i Metallica ” dice ” Sono tipo i nostri eroi. Non ho mai avuto problemi a dimostrare quando siamo debitori a band come i Metallica i Maiden e i Guns N Roses. Quando i metallica ci hanno chiamato e ci hanno chiesto di suonare con loro ” sogghigna ” …è una cosa figa suonare con i Metallica comunque. Intendo, ovunque suoni con loro hai difronte centinaia di migliaia di persone, specialmente se è una cosa internazionale, è sempre un momento bellissimo stare sul palco a vorresti pizzicarti (nel senso: controllare di non star sognando) perchè è stroppo forte” Qualunque band avrà la possibilità di aprire gli show degli Avenged Sevenfold nel loro nuovo tour probabilmente si sentirà allo stesso modo.

Grazie a Deathbatnews.com.
Giulia

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